lunedì 16 novembre 2015

La sesta giornata || I più e i meno

Ieri si è giocata la sesta giornata di Serie A1 2015-2016. Sono state parecchie le partite interessanti sia per la classifica sia per i valori in campo. Non sono mancati, ancora una volta, i risultati inattesi e gli scontri giocati fino all'ultimo punto, come piacciono a noi appassionati. 
Vediamo dunque che cosa è andato, e che cosa un po' meno, nelle singole partite.

Pomì Casalmaggiore 3-0 Igor Gorgonzola Novara
Il punteggio è stato impietoso e le igorine sono uscite dal PalaRadi con le ossa rotte. Ma perché? A Casalmaggiore ha funzionato tutto bene, partendo dal rendimento dell'ormai solita Gibbemeyer (8 punti e il 78% in attacco); brava Lloyd, ancora una volta impeccabile in regia; prezioso l'apporto di laterali, soprattutto di Kozuch. Da rivedere invece il rendimento di Piccinini, che su 18 palloni ne mette a terra solo 2. Trovare invece un colpevole a Novara è veramente troppo difficile: le piemontesi non sono mai scese in campo, è questa la verità. Bisognerà solo voltare pagina.

Nordmeccanica Piacenza 2-3 Liu Jo Modena
Questa è stata una di quelle partite a cui si vorrebbe assistere più spesso. Piacenza veniva da numerosi impegni in poco tempo e sicuramente questo ha influenzato il suo gioco. Modena, invece, voleva mettere alla prova la continuità trovata nelle ultime uscite (dopo Montichiari) ed è stata promossa a pieni voti. Da mettere tra i "più" le prestazioni di Diouf (25 punti, anche se è da migliorare il 31% in attacco) e di Heyrman, grande protagonista del match (19 punti con due muri e due ace). In casa di Piacenza funziona solo Meijners che con i suoi 31 punti tiene a galla l'intera nave. Bene anche Melandri, chiamata in causa poco, ma con il 100% di efficacia in attacco. Da rivedere le prestazioni di Sorokaite e Marcon (25% e 35% rispettivamente in attacco).

Imoco Conegliano 3-0 Metalleghe Sanitars Montichiari
Le pantere tornano definitivamente a ruggire, mentre Montichiari continua nelle sue difficoltà: il tie break contro il Club Italia era un segnale allarmante. Tra le fila dell'Imoco funziona tutto: Glass è finalmente tornata ai suoi standard qualitativi e tutta la squadra ne approfitta; Ortolani è però sottotono (solo il 17% di palloni messi a terra). Montichiari invece è completamente da rivedere: anche Gioli fatica, segno che in ricezione la squadra subisce troppo.

Foppapedretti Bergamo 3-0 Unendo Yamamay Busto Arsizio
Bergamo è definitivamente tornata, Busto Arsizio continua a faticare fuori casa. In casa Foppapedretti Lo Bianco torna ad incantare al palleggio e, a turno, Barun e Plak si caricano l'attacco della squadra sulle spalle; Cardullo, poi, è spettacolare in difesa. La UYBA, invece, è poca roba: servizio poco incisivo e attacco incerto, soprattutto negli scambi lunghi.

Il Bisonte Firenze 2-3 Obiettivo Risarcimento Vicenza
Scontro salvezza vinto in rimonta da Vicenza. Le bisontine non sono spietate e la partita, che poteva essere chiusa prima, si riapre a favore delle venete. A Firenze salvo solo Ninkovic (53% in attacco) mentre è completamente da rivedere la resa di tutti gli altri attaccanti. Vicenza, invece, approfitta della buona prova in attacco di Kitipova (60%) e Popovic (58%), facendo così suo un match fondamentale.

Club Italia 0-3 Savino del Bene Scandicci
Club Italia purtroppo non pervenuto. La centrale Anna Danesi è l'unica a reggere il confronto, mentre per tutte le compagne la giornata è totalmente da dimenticare. Scandicci non ha dovuto faticare più di tanto. Nonostante ciò, bene Nikolova e benissimo Stufi (78%).

Immagini tratte da GOOGLE IMMAGINI


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