mercoledì 11 novembre 2015

#ConosciamoleMeglio || CLUB ITALIA

Ci eravamo lasciati un po' a metà mercato. Le squadre erano quasi complete e i ritorni illustri nel campionato italiano lasciavano intuire un torneo di altissimo livello, forse - ancora - il più bello del mondo. Quella, però, è una storia che ho lasciato a metà; non c'è stata una fine, non ci sono state le dovute conclusioni. Voglio quindi riprendere da lì, e recuperare il tempo perso. Così ho pensato a questa rubrica: #ConosciamoleMeglio. Da oggi, per altri dodici giorni, parlerò di tutte le squadre che si sono presentate ai nastri di partenza della Serie A1 2015/2016. Una panoramica generale, un elenco di nomi e le mie impressioni. Lasciando poi che sia il campo a rivelarci il vero valore dei tredici team. 
Partiamo, quindi. E lo facciamo con il Club Italia.

La storia di queste ragazzine nel massimo campionato italiano è un po' complessa, c'è da dirlo. Quando, a metà estate, è stata ufficializzata l'iscrizione della squadra federale femminile alla Serie A1, molti hanno espresso considerazioni sfavorevoli; sembrava quasi un mandarle al massacro, e l'opinione generale veniva rinvigorita ad ogni news che vedeva il ritorno di una stella del volley mondiale in Italia. Anche io, lo ammetto, non sapevo come reagire. C'ho pensato, e alla fine credo che questa sia una grande opportunità per le azzurrine. Opportunità di crescere e migliorare; di confrontarsi e imparare dalle migliori. Un'opportunità che, in fondo, difficilmente sarebbe capitata. I primi risultati del Club Italia lasciano intendere che le ragazze di Bonitta non demeritano il ruolo che è stato loro affidato: nessuna partita, fino ad adesso, è stata a senso unico. Le azzurrine di Bonitta hanno lottato, spesso contro le big, portando a casa i dovuti risultati e i necessari insegnamenti. Tutto questo sarà fondamentale, per costruire l'Italia femminile d'oro che - sicuramente - ci sarà.
Ma chi gioca nel Club Italia?

LE TITOLARI - Anche se si tratta di una squadra-progetto e l'obiettivo unico è far crescere le nostre azzurrine, è inevitabile che all'interno della rosa ci siano titolari e riserve. A scendere in campo, quasi sempre, sono Ofelia Malinov al palleggio con Elisa Zanette opposta; al centro ci sono Anna Danesi e Beatrice Berti; in posto quattro giocano Anastasia Guerra e Paola Egonu; come libero, infine, Ilaria Spirito.

LE RISERVE - La panchina, se possibile, è composta da tutte le ragazze più giovani (e si parla di classe 1998!). La seconda palleggiatrice è Alessia Orro; il vice-opposto, poi, è la pre-juniores Vittoria Piani; chiude il reparto centrali Alexandra Botezat; in posto quattro ci sono a disposizione Sofia D'Odorico e Ilaria Bonvicini; il secondo libero è invece Simona Minervini.

Il range delle date di nascita, ed è impressionante, va dal 1994 (con due sole atlete) al 1998. Appena maggiorenni, dunque, ma coraggiose. Ed è il coraggio, in fondo, ciò di cui abbiamo più bisogno per il futuro. Coraggio di osare e giocare senza timori; coraggio di inseguire un sogno, anche se comporta tante sconfitte; coraggio di cercare la vittoria perché, prima o poi, arriverà.
FORZA AZZURRINE!

Immagini tratte da GOOGLE IMMAGINI.


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