L'Azzurra Volley San Casciano, questo il nome della società che da due anni iscrive la squadra Il Bisonte Firenze alla Serie A1, fa della passione e dell'amore verso la pallavolo il suo marchio di fabbrica. Impossibile non notarlo, soprattutto se si dà un'occhiata al profilo Facebook della squadra. Sarà sicuramente stata la passione a permettere alla società toscana la storica scalata che ora la vede protagonista della massima categoria nazionale. E quando c'è passione, le ristrettezze economiche passano in secondo piano. Sì, perché Il Bisonte non spende-e-spande per impressionare gli appassionati con nomi da capogiro; crea, però, squadre equilibrate, chiamate a mettere in campo il cuore. Se poi consideriamo che Firenze è l'unica squadra della Serie A a essere guidata da una donna in panchina (Francesca Vannini), l'Azzurra Volley ci piace ancora di più.
LE GIOCATRICI - I nomi scelti per questo secondo anno di Serie A1 non impressionano, certo, ma ispirano fiducia. Fiducia che, nel bene o nel male, qualcosa di speciale accadrà, la domenica al palazzetto. Così, le palleggiatrici sono Van De Vyver e Mazzini, l'opposta è Turlea, le schiacciatrici di posto 4 sono Negrini, Vanzurova, Perinelli e Pietrelli, i centrali Calloni, Ninkovic e Martinuzzo, il libero è Parrochiale.
UN BEL MIX, PER LA SALVEZZA - È lampante: Il Bisonte non lotterà sicuramente per lo Scudetto. Novara, Conegliano, Modena, Casalmaggiore, Scandicci, Piacenza e Bergamo sono meglio attrezzate e sarà difficile che il Tricolore finisca su una maglietta diversa. Firenze, però, potrà fare il suo. E il suo, se vogliamo dirla tutta, lo sta già facendo: al Mandela Forum, infatti, è arrivata un'impresa titanica. Vincere 3-2 contro la Piacenza dei grandi nomi era difficile, quasi impossibile. Ma il giusto mix di esperienza e gioventù, l'equilibrio e la passione possono anche questo. La lotta sarà per la salvezza, ma questi tre ingredienti potranno riservarci dei colpacci.
Immagini tratte da GOOGLE IMMAGINI.
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