Continuano, incessanti e insistenti, le voci di mercato; alcune ormai certe, altre ancora da confermare, ma tant'è: prendiamo ciò che passa al convento e ne parliamo.
La Metalleghe Sanitars Montichiari non ha intenzione di fermarsi: è notizia di oggi infatti la conferma dell'opposto Tomsia anche per il prossimo anno. La società ha ormai palesato la sua volontà di confermare quanto più possibile del blocco di giocatrici che ha preso parte alla passata stagione per dare continuità e ripartire da quanto di buono c'è stato e si è visto.
Bergamo, al contrario, appare in crisi. Qualche mese fa era stato lanciato l'appello per salvare la Foppa: si chiedeva agli imprenditori bergamaschi di investire in una società che ha fatto la storia della pallavolo italiana vincendo tutto ciò che poteva essere vinto nella sua lunga permanenza in Serie A. A quanto pare la città di Bergamo non collabora (e non apprezza: una squadra come il Volley Bergamo meriterebbe ben altra considerazione da parte della sua città, e di questo ne sono convinto da sempre) e quindi i dirigenti si vedono costretti a cedere un'altra importante pedina: Blagojevic appare infatti in partenza. La destinazione sembra essere, ancora, quella Montichiari che non si vuole fermare nella sua costruzione di una squadra competitiva.
Detto questo esprimo un parere personale: la Foppa non deve morire. Sprecheremmo la nostra storia, la squadra più vincente d'Europa e la società che ha avuto il merito di portare sotto il tricolore i più grandi nomi della pallavolo mondiale. E, il mio, è l'ennesimo appello: imprenditori, investite in questo patrimonio perché il Volley Bergamo merita - e deve - continuare ad esistere.
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